Ipertiroidismo gatto: come curarlo

Ipertiroidismo gatto: si tratta di una malattia endocrina del gatto determinata da quantità eccessive di ormoni tiroidei in circolo. Quasi sempre – nel 97 per cento dei casi – la causa può essere individuata nella presenza di uno o più noduli di tipo benigno. Questi noduli infatti producono ormoni in eccesso che causano alterazioni metaboliche, potenzialmente fatali per il gatto che soffre di questo problema. Solo nel restante 3 per cento dei casi la causa può essere individuata in un tumore maligno alla ghiandola tiroidea.

Ipertiroidismo gatto: si può finalmente curare con lo Iodio 131?

Oggi esiste una speranza, più che concreta, per la completa guarigione dall’ipertiroidismo felino. Basta infatti una sola somministrazione di Iodio 131 per far guarire il gatto, sia in caso di tumore benigno che maligno. Si tratta di una terapia radiometabolica che non soltanto è la più efficace, ma anche la più sicura, perché è un trattamento non invasivo con rischi molto bassi e un tasso di guarigione che si attesta invece intorno al 95 per cento.

Chi pratica questo trattamento innovativo?

Specializzata in questo trattamento è la clinica veterinaria Spinnato di Padova, la prima e unica in Italia ad offrire la cura con lo Iodio 131 per l’ipertiroidismo felino, questa particolare forma di tumore che colpisce la tiroide dei gatti. La soluzione alternativa consiste in una cura farmacologica con metimazolo o carbimazolo, che non è risolutiva e che deve essere eseguita per tutta la durata della vita dell’animale. Guarda il video sul sito web della clinica veterinaria: il direttore sanitario, la dottoressa Maria Cristina Spinnato, spiega tutte le motivazioni in maniera chiara e accessibile a tutti.

La clinica veterinaria Spinnato cura, dal punto di vista medico e chirurgico, cani e gatti: la qualità dell’assistenza è il primo obiettivo, in un’ottica di miglioramento continuo. E se non puoi raggiungere la clinica a causa della distanza, chiama: c’è un servizio di ritiro e consegna a domicilio.