Trapianto di capelli, come riscrescono dopo?

Quella di sottoporsi ad un trapianto di capelli è sempre una decisione delicata. Come ogni intervento, infatti, bisogna riflettere attentamente, ma soprattutto scegliere uno specialista degno della nostra fiducia. Sono tante le domande che impegnano la mente, prima e dopo il trapianto. Prima di sottoporsi all’intervento: quanto tempo ci vorrà, quali sono i rischi, migliorerò il mio aspetto, sarà la scelta giusta per me? E così via. E invece nel post trapianto di capelli: quanto tempo mi servirà per il recupero, come ricresceranno dopo, il trapianto sarà definitivo e risolutivo?

Il problema della calvizie è molto frequente. Si tratta della caduta di capelli in modo definitivo, cioè che non ne permette il normale ricambio. A volte succede già in età giovanile, quando c’è una particolare predisposizione; altre volte è l’età che avanza la maggiore responsabile.

Le conseguenze della calvizie sono molteplici: parliamo ovviamente della condizione antiestetica che si crea, o nei casi in cui si verfica una mancata accettazione di questo meccanismo naturale, possono presentarsi disagi di tipo psicologico legati al proprio aspetto fisico. Ci si può sentire precocemente invecchiati, oppure meno attraenti, anche se ovviamente non è affatto detto che ciò sia vero. Il disagio psicologico può essere molto importante soprattutto per i ragazzi e può creare loro un senso di insicurezza.

La calvizie. Tipi e come risolverla

Ci sono tre principali tipologie di calvizie. Tale condizione è nota anche come alopecia.

  • Androgenetica: è la forma legata agli ormoni maschili; è un problema ereditario;
  • Stagionale: è un fenomeno temporaneo, che si verifica in modo particolare nel periodo autunnale e che è caratterizzato da una caduta di capelli superiore rispetto al normale;
  • Psicogena: è la forma di calvizie generata da condizioni di particolare stress.

Chi da tempo cerca una soluzione per la calvizie, soprattutto se di grave entità e precoce, in genere pensa al trapianto. Si tratta di una scelta sensata, anche perché si tratta di un intervento chirurgico ormai tra i più praticati nel settore estetico.

I costi variano in base al caso specifico di ciascun paziente: sarà lo specialista a valutare i passi da compiere, come il tipo di trattamento da eseguire. Sul prezzo finale potrebbe incidere anche la sede scelta per l’intervento: può essere svolto infatti sia in Italia che all’estero.

Con il proprio medico sarà possibile informarsi su quali sono le miglori tecniche e il tipo di trattamento più adatto al proprio caso specifico.

Cosa succede dopo il trapianto di capelli?

Alcune settimane dopo il trapianto di capelli con un intervento con HST, molti di quelli impiantati cadranno di nuovo. Si tratta di una conseguenza del trauma subìto ed è normale, qualsiasi sia il tipo di trattamento eseguito. I capelli caduti però in questo caso ricresceranno ed a partire dalla sesta settimana la crescita sarà finalmente visibile. Tre o quattro mesi dopo l’intervento chirurgico i nuovi capelli saranno ben visibili, mentre dopo cinque o sei mesi arriveranno ad una lunghezza di 5 o 6 centimetri: l’aspetto della testa sarà soddisfacente. Nove mesi dopo mesi la ricrescita sarà completa.